Sterilizzazione e castrazione del gatto: un gesto d’amore e responsabilità

vita da gatto - IL BLOG DELL’ASSOCIAZIONE ROMEO

Chi condivide la vita con un gatto sa quanto possa essere affettuoso, curioso e pieno di energia. Ma per assicurargli una vita lunga e serena, c’è una scelta importante che ogni proprietario dovrebbe valutare insieme al proprio veterinario: la sterilizzazione (per le femmine) o la castrazione (per i maschi).

Non si tratta solo di evitare cucciolate indesiderate: è un atto di cura che migliora il benessere del gatto e contribuisce a ridurre il problema del randagismo.

Perché sterilizzare o castrare il proprio gatto

I gatti non sterilizzati seguono il loro istinto riproduttivo, che li porta spesso a comportamenti difficili da gestire e, soprattutto, rischiosi per la loro salute.

  • I maschi tendono a marcare il territorio con urina dall’odore molto forte, possono diventare più aggressivi e sono portati ad allontanarsi da casa per cercare le femmine. Questo li espone a incidenti stradali, ferite da combattimento e malattie infettive trasmesse da altri gatti.

  • Le femmine, invece, durante il calore miagolano insistentemente, diventano irrequiete e possono tentare la fuga pur di accoppiarsi. Inoltre, gravidanze e allattamenti ripetuti mettono a dura prova il loro organismo, aumentando il rischio di patologie dell’apparato riproduttivo.

La sterilizzazione o la castrazione aiutano a prevenire questi problemi, rendendo il gatto più tranquillo, meno incline ad allontanarsi e quindi più sicuro.

Una vita più lunga e serena

Numerosi studi hanno dimostrato che i gatti sterilizzati vivono più a lungo rispetto a quelli non sterilizzati. Questo perché, eliminando il desiderio di accoppiamento, diminuiscono le fughe e le lotte territoriali, con un conseguente minor rischio di infortuni o malattie.

Inoltre, la sterilizzazione contribuisce a rendere la convivenza più pacifica tra più gatti nella stessa casa, riducendo i conflitti legati alla competizione sessuale o al territorio.

Quando farlo e come avviene l’intervento

Di solito, il momento ideale per l’intervento è attorno ai 6 mesi di età, ma la tempistica può variare a seconda del singolo gatto. Sarà il veterinario a indicare il periodo più adatto.

  • Nel maschio, la castrazione consiste nella rimozione dei testicoli.

  • Nella femmina, la sterilizzazione prevede l’asportazione delle ovaie (ovariectomia) o, in alcuni casi, anche dell’utero (ovarioisterectomia).

È un intervento di routine, eseguito in anestesia generale, con un rapido recupero. Dopo l’operazione, è importante offrire al gatto un ambiente tranquillo e caldo, seguendo con attenzione le indicazioni del veterinario per la cura post-operatoria.

Dopo la sterilizzazione: attenzione a dieta e attività

Un effetto collaterale comune è la tendenza ad aumentare di peso. Dopo la sterilizzazione, infatti, il metabolismo del gatto rallenta mentre l’appetito può crescere.
Per mantenerlo in forma:

  • scegli un cibo specifico per gatti sterilizzati, con meno grassi e più proteine;

  • riduci le porzioni se necessario, seguendo i consigli del veterinario;

  • stimola il movimento con giochi, tiragraffi e arricchimento ambientale.

Un gatto sterilizzato che si mantiene attivo e alimentato in modo corretto può vivere più a lungo e meglio, con un temperamento più equilibrato e un legame ancora più forte con la sua famiglia umana.

Morgan

Un gesto d’amore

Sterilizzare o castrare il proprio gatto è una scelta di cura, prevenzione e rispetto.
Significa offrirgli una vita più sicura, proteggerlo da malattie e pericoli, e allo stesso tempo contribuire a un mondo con meno gatti abbandonati.

È un piccolo gesto che fa una grande differenza — per il tuo gatto, per te e per tutti gli altri mici che ancora aspettano una casa.

Clara

Sterilizzare, non comprare: la strada per un futuro con meno randagi

Uno dei motivi più importanti per cui la sterilizzazione è così essenziale è il contenimento delle nascite. Ogni anno nascono migliaia di cuccioli indesiderati che, purtroppo, non trovano una casa e finiscono nei rifugi o per strada, contribuendo al triste fenomeno del randagismo felino. Sterilizzare il proprio gatto significa agire con responsabilità, prevenendo nuove cucciolate che spesso non possono essere accudite né collocate.
Allo stesso modo, scegliere di adottare invece di acquistare un gatto è un gesto che va nella stessa direzione: ridurre il numero di animali senza famiglia e dare una seconda opportunità a chi ha già conosciuto l’abbandono. Le associazioni e i gattili sono pieni di mici dolcissimi che aspettano solo di essere amati. Ogni adozione è una vita salvata — e ogni gatto sterilizzato è un passo concreto verso un mondo più giusto per loro.






Indietro
Indietro

Gatti: custodi del mistero e compagni di vita

Avanti
Avanti

La Notte degli Spiriti Animali: quando il cuore torna a battere con loro