Vita da cucciolo

vita da gatto - IL BLOG DELL’ASSOCIAZIONE ROMEO

Un buon punto di partenza è il veterinario di fiducia, che saprà consigliarti sulla corretta alimentazione, le vaccinazioni, i trattamenti antiparassitari e le principali esigenze del piccolo felino, offrendo anche suggerimenti su come educarlo gradualmente.

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Socializzazione: imparare a conoscere il mondo

Con gli esseri umani:
Il gattino deve imparare a percepire le persone come amici, non come minacce. Fin dalle prime settimane, è importante accarezzarlo e maneggiarlo delicatamente, rendendo il contatto umano piacevole e familiare.
Ricorda che il gattino percepisce uomini, donne e bambini come “specie diverse”: un bambino vivace o un adulto particolarmente grande possono spaventarlo se non abituato gradualmente. L’incontro con persone diverse va quindi introdotto con calma, gioco e rispetto.

Con altri animali:
Se il gattino dovrà convivere con cani o altri animali, i primi mesi di vita sono ideali per farli conoscersi. Questo periodo aiuta a gettare le basi per una convivenza serena e senza conflitti.

LE PRIME VOLTE: piccoli passi verso un mondo nuovo

Rumori:
I gatti hanno un udito molto sensibile, quindi rumori come aspirapolvere, phon o televisione possono spaventarli. Introducili gradualmente, partendo da distanza e volume ridotti, aumentando lentamente esposizione e intensità.

Oggetti e movimento:
È importante far conoscere al gattino oggetti di diverse dimensioni e consistenze, stimolando la sua curiosità e le capacità mentali. Incoraggialo a muoversi, saltare, arrampicarsi e giocare usando palestrine, alberi per gatti o giocattoli interattivi: così potrà sviluppare corpo e mente in modo armonioso.

Trasportino e viaggi in auto:
Molti gatti associano il trasportino a esperienze spiacevoli, come il viaggio in macchina o la visita dal veterinario. Per renderlo un rifugio sicuro, lascialo aperto in casa, aggiungendo giochi, leccornie o una copertina morbida.
Per abituarlo all’auto, inizia con brevi soste a motore spento, poi accendi il motore e fai piccoli tragitti, sempre con giochi o premi, in modo che il viaggio diventi un’esperienza positiva.

Visita veterinaria:
Abituare il gattino al contatto con il veterinario è fondamentale. Puoi esercitarti a casa con controlli semplici: sollevare delicatamente il labbro, ispezionare orecchie e polpastrelli, sempre con calma e premiando ogni collaborazione. Così la prima visita diventerà un’esperienza conosciuta e poco stressante.

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Scegliere il veterinario giusto

Il veterinario va scelto con anticipo e non in situazioni di emergenza. Il primo incontro può essere solo conoscitivo, mentre le procedure mediche vere e proprie arriveranno in visite successive. Durante la prima visita, il medico:

  • controllerà lo stato di salute del gattino e la presenza di parassiti;

  • definirà il protocollo vaccinale in base all’ambiente e allo stile di vita del gatto;

  • stabilirà la profilassi antiparassitaria e eventuali prevenzioni specifiche (ad esempio la filariosi cardiopolmonare).

Inoltre, il veterinario consiglierà controlli periodici per monitorare la crescita e definire il periodo migliore per la sterilizzazione.

Alimentazione

Fin dai primi mesi, è utile proporre al gattino cibi di consistenze e sapori diversi, secchi e umidi. In questo modo svilupperà gusti più vari e sarà meno restio ad accettare nuovi alimenti da adulto, mantenendo un’alimentazione equilibrata e varia. Anche l’alimentazione del gattino va concordata con il veterinario, che saprà indicare le quantità, i tipi di cibo e le tempistiche più adatte a ogni fase della sua crescita.

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