vita da adulto
vita da gatto - IL BLOG DELL’ASSOCIAZIONE ROMEO
Prendersi cura di un gatto significa conoscerlo davvero, rispettare la sua natura e garantirgli tutto ciò di cui ha bisogno per vivere sano e felice.
La salute prima di tutto
Per mantenere il gatto in buona salute è importante portarlo almeno una volta l’anno dal proprio medico veterinario di fiducia per una visita di controllo.
Questi controlli hanno un ruolo preventivo fondamentale: servono a impostare il piano vaccinale più adatto in base allo stile di vita del gatto, definire la profilassi antiparassitaria e ricevere consigli preziosi sull’alimentazione e sulla cura quotidiana.
L’istinto predatorio
Nonostante la sua lunga convivenza con l’uomo, il gatto ha mantenuto intatto il suo istinto di cacciatore.
Cacciare è un comportamento naturale, indipendente dalla fame: anche un gatto sazio continuerà ad allenarsi, perché sa che non tutte le sue “predazioni” andranno a buon fine.
In natura, un gatto può compiere fino a 150 tentativi di caccia al giorno, con solo un 10% di successo. Catturando piccole prede, si nutre più volte nel corso della giornata, consumando tanti piccoli pasti.
Se ha cibo in abbondanza, può decidere di nasconderlo per consumarlo più tardi, dimostrando una notevole capacità di adattamento.
la vita del gatto in casa
Anche i gatti domestici mantengono questa tendenza naturale a mangiare piccole quantità più volte al giorno (anche 10–20 volte tra giorno e notte).
Lasciando il cibo sempre a disposizione, il gatto potrà autoregolarsi, evitando eccessi e mantenendo il proprio peso forma.
In natura, infatti, un predatore non può permettersi di ingrassare: l’agilità è essenziale per la sopravvivenza.
Il gioco come forma di predazione
Il gioco per il gatto non è un semplice passatempo: è una vera e propria simulazione della caccia.
Attraverso il gioco, il gatto si allena, mantiene attiva la mente e soddisfa un bisogno istintivo.
Anche i gatti adulti che vivono in casa hanno bisogno di giocare ogni giorno: spetta al proprietario offrire stimoli e momenti di interazione. Giocare insieme rafforza il legame e contribuisce a una vita equilibrata e felice.
Educare al gioco
Il gatto tende ad “attaccare” qualsiasi cosa si muova: mani, piedi, lenzuola. Tuttavia, è importante insegnargli a non considerare le mani come prede, ma solo come fonte di carezze.
Evitiamo quindi di provocarlo muovendo le mani davanti al suo muso o sotto le coperte: questi comportamenti possono confonderlo e generare reazioni difensive.
Meglio offrire giochi appositi (come bacchette, palline, topolini di stoffa) e incoraggiare sempre la “caccia” verso oggetti e non persone.
Convivere con un gatto significa conoscerlo, rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni.
Tigre
L’importanza dell’acqua
L’acqua è un nutriente fondamentale per tutte le funzioni vitali del gatto.
Essendo un animale originario di zone aride, il gatto è in grado di concentrare molto le sue urine, quindi tende a bere poco.
Se si nutre con cibo umido, assume già una buona quantità d’acqua. Ma se mangia solo crocchette, è importante stimolarlo a bere di più.
Un buon equilibrio può essere offrire pasti umidi due o tre volte al giorno, lasciando sempre cibo secco a disposizione.
Trucchi per far bere di più il gatto
Posizionare le ciotole dell’acqua lontano dal cibo.
Offrire più punti acqua in casa, con ciotole di vetro o ceramica (evitando la plastica).
Cambiare l’acqua spesso e mantenerla sempre fresca.
Aggiungere qualche cubetto di ghiaccio nelle giornate calde.
Utilizzare una fontanella con ricircolo, che molti gatti trovano irresistibile.
Frida
Alimentazione: questione di gusto
Il gatto sceglie cosa mangiare innanzitutto con l’olfatto: se un cibo “profuma” nel modo giusto, lo assaggia.
La temperatura è un altro fattore importante: un alimento servito a circa 35°C (come la temperatura di una preda) è più appetibile di uno freddo di frigorifero.
In genere, i gatti preferiscono cibi solidi, morbidi o croccanti, ricchi di carne e grassi, dal profumo intenso.
Gino
